Moto Guzzi SP 1000

Anche i nostri clienti svizzeri non stanno con le mani in mano. Andreas Fraefel di Motobene.ch ci ha inviato una segnalazione su una conversione Caferacer molto bella da una vecchia Guzzi con telaio Tonti. Cliccate sulle immagini per vedere i primi piani: ne vale la pena!

E ora passiamo ad Andreas:

"Come veicolo base abbiamo utilizzato una MOTO GUZZI SP 1000 del 1982, che aveva già percorso 96.000 km. Non abbiamo risparmiato né soldi né sforzi e l'abbiamo trasformato in un esemplare unico in circa 400 ore di lavoro.

Il motore è stato completamente revisionato e ottimizzato allo stesso tempo: sono stati installati un albero a camme P3, una frizione leggera (circa 6 kg in meno) e carburatori più grandi.

Abbiamo anche sostituito la catena con una trasmissione a ingranaggi cilindrici. Il motore è stato sabbiato a umido e poi verniciato in nero opaco. Anche dal punto di vista elettrico abbiamo sostituito tutto, ora il sistema di accensione digitale e le bobine Dyna Mini controllano il segnale di accensione. La centralina di controllo Motogadget fa il resto del lavoro. Abbiamo attribuito grande importanza a un aspetto pulito e al fatto che il cablaggio sia visibile il meno possibile.

Anche il telaio è stato accorciato e liberato da alette e staffe superflue. Il telaio Bitubo offre ora una sospensione/smorzatore contemporaneo, qui abbiamo anche sostituito l'ammortizzatore di sterzo standard con Bitubo e lo stelo della forcella Tommaselli ora garantisce anche una frenata stabile in decelerazione. La pompa dei freni è stata sostituita da una Brembo RCS 16. I vecchi cerchi in ghisa sono stati rimossi e sostituiti dai bellissimi cerchi Morad.

Poiché volevamo creare un pezzo unico, abbiamo realizzato una parte posteriore che ha richiesto molte ore di lavoro manuale e che si adatta perfettamente al serbatoio che abbiamo ricevuto da voi.

In generale, l'80% dei componenti utilizzati sono stati forniti da Stein-Dinse. Abbiamo ricevuto un supporto super dal vostro team! Grazie mille per questo".